Workshop “Open Education e Intelligenza Artificiale” 19 aprile

La rete Open Education Italia, in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Bologna e Archilabò, organizza un workshop aperto sul tema “Open Education e Intelligenza Artificiale”, presso  il Centro Umberto Eco in Via Marsala 26  a Bologna.

La partecipazione è aperta a tutti, ma per ragioni logistiche si chiede di confermare la propria presenza inviando una mail all’indirizzo openeducationitalia@gmail.com

L’evento sarà inoltre trasmesso in streaming su canale youtube di OpenEducationItalia


Programma 

14.00 Apertura dei lavori –  Saluti dell’Università di Bologna (TBC)
14.10  La rete Open Education Italia: dove siamo e dove vogliamo andare

Presentazione della rete a cura di  Fabio Nascimbeni – ETF

14.30 OER, Open education e Intelligenza Artificiale, esperienze dalla rete  

Modera: Giacomo Vincenzi, Archilabo’/Università di Bologna

L’open education nell’era dell’intelligenza artificiale generativa: una nuova opportunità di democratizzazione?

Fabio Nascimbeni – European Training Foundation

Come ogni sviluppo tecnologico dirompente, l’AI sta avendo un duplice impatto sulle pratiche dell’open education. Da un lato rende tutto più facile e risolve alcuni problemi che stanno alla base della condivisione, come la scarsità di risorse in lingue minoritarie, dall’altro rischia di alzare ulteriormente la barriera della fiducia, creando un mondo in cui i docenti debbano guardarsi non solo dai colleghi che potrebbero usare le loro risorse, ma da una macchina che può fare molto meglio e non necessariamente in maniera esplicita. Starà a noi, decisori, educatori e studenti, decidere che tipo di relazione si deba sviluppare tra open e AI.

Educazione Aperta e IA: stanno insieme come il parmigiano e gli spaghetti alle vongole

 Jonathan Poritz,

L’attuale ciclo pubblicitario dell’IA si basa principalmente su una miscela di ottimismo esagerato e una grande quantità di disinformazione (se non addirittura di bugie) da parte delle aziende tecnologiche. Anche se ci saranno certamente alcuni modesti usi utili dell’IA, la comunità dell’educazione aperta farebbe bene a evitare quest’ultima creazione del capitalismo di sorveglianza che viola così tanti dei nostri valori arricchendo di più alcuni dei peggiori plutocrati tecnologici di oggi.

Cybersecurity, IA e scuola

Giovanni Paolo Caruso, CNR -ITD 

L’uso dell’IA generativa offre nuove opportunità al mondo della scuola, permettendo ai docenti e agli studenti di creare nuovi contenuti superando i limiti legati all’acquisizione di competenze tecniche specifiche. Queste opportunità implicano però anche nuovi rischi che possono mettere a repentaglio la sicurezza delle informazioni, delle persone e delle organizzazioni nel CyberSpazio. Per questi motivi, quindi, la consapevolezza dei rischi non può essere appannaggio dei soli “tecnici” ma deve essere diffusa e condivisa con il personale scolastico, gli studenti e le loro famiglie.

Didattica aperta, un’opzione possibile

Anna Nervo, docente CPIA 2 CN Gino Strada

Far didattica con La digitale: strumenti liberi in ogni classe e ordine di scuola.

Creare giochi con l’AI e strumenti Open – il progetto Stargate

Matteo Uggeri, Fondazione Politecnico di Milano

Il progetto Stargate – Passaggio al futuro, finanziato dalla Fondazione con i Bambini, è incentrato su un laboratorio realizzato con gli studenti di un istituto tecnico di Assisi, con i quali sono stati realizzati due videogame funzionanti incentrati sui temi dell’orientamento e delle scelte nella vita. A partire da storie reali raccolte dai ragazzi stessi sono stati realizzati due storytelling game completi. Facendo ricorso a e risorse strumenti quasi esclusivamente open, gli studenti hanno anche imparato a dialogare con l’AI per disegnare personaggi, sfondi, avviare dialoghi e sperimentare la realizzazione di brani.

Educhiamoci a domandare: competenze di cittadinanza attiva 

Anna Abbate e Nicola Brisotto 

Porre attenzione al prompt per padroneggiare l’utilizzo di sistemi semplici di intelligenza artificiale. Evidenziare l’importanza di imparare a domandare. Spiegheremo cosa significa cittadinanza attiva e come si collega al digitale consapevole.

 

Scrivere l’enciclopedia. Apertura e chiusura dei sistemi di conoscenza per la comunità educante


Paolo Martinelli, Archilabò

Le politiche di apertura della cultura partecipativa della società dell’informazione digitale favoriscono periodicamente forme inedite di costruzione collettiva del sapere, da cui emergono nuove comunità di pratica, che rappresentano l’oggetto principale di questo intervento. Un atteggiamento epistemologico preciso ha contraddistinto ognuna di queste comunità digitali, ad esempio nella costruzione di grandi dispositivi collaborativi, come Wikipedia. Più di recente, è la legge dei grandi numeri (Large Language Model) a dettare il modo di accesso al senso, attraverso un’intelligenza artificiale che si dichiara generativa. Verranno presentate, quindi, le implicazioni dell’intersezione tra IA generativa e Open Knowledge.

16.15 Discussione: come la AI può diventare uno strumento per l’Open Education 

Domande, dubbi, proposte di lavoro

17.00 Chiusura lavori

 

Scarica la locandina OEI Bologna 19 aprile 2024 def

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