L’articolo “MOOCS IN ITALY: AN OPEN AND FRAGMENTED LANDSCAPE” di Valentina Goglio e Fabio Nascimbeni, pubblicato dalla rivista Italian Journal of Educational Technology (IJET) è disponibile in Open Access: https://ijet.itd.cnr.it/article/view/1233.
Abstract
La breve ma ampiamente analizzata storia dei Massive Open Online Courses (MOOC) mostra con evidenza che questi corsi, creati e spesso ancora acclamati come ‘aperti’, hanno progressivamente perso la loro natura ‘aperta’. Infatti, un numero sostanziale – e in aumento – di MOOC in realtà non è basato su risorse educative aperte, e allo stesso tempo molti MOOC non consentono l’accesso in modo continuo. Partendo dalle molteplici declinazioni di apertura che sono presenti nel panorama dei MOOC, questo articolo cerca di contribuire con nuovo materiale empirico all’analisi delle variazioni nei gradi di apertura dei MOOC, concentrandosi sulle caratteristiche dei MOOC in Italia. Sebbene l’ecosistema dei MOOC italiani mostri alcuni punti di contatto con le esperienze di altri paesi europei, il contesto italiano si distingue per due ragioni: in primo luogo, i MOOC prodotti dalle università italiane sembrano essere più aperti di altri in Europa in termini sia di licenze di contenuto che di accessibilità; in secondo luogo, l’ecosistema dei MOOC italiani sembra soffrire di un grado di frammentazione piuttosto elevato. Combinando una revisione della letteratura con una serie di interviste qualitative con i principali attori del panorama dei MOOC italiani, l’articolo fornisce approfondimenti sui fattori e sui meccanismi che hanno generato una configurazione così particolare dell’ecosistema MOOC italiano.